L'enciclopedia libera che appartiene a tutti
Wikipedia è la rivoluzionaria enciclopedia libera online che ha cambiato il modo di costruire e diffondere il sapere. Con oltre 760.000 voci nella sola lingua italiana, disponibile in oltre 170 idiomi, è uno dei 10 siti più visitati al mondo
"Wiki" in origine era solo una parola hawaiana che significava "veloce". Poi un giorno qualcuno pensò a un database di lemmi aperto a tutti, dove chiunque potesse essere allo stesso tempo lettore e autore, contribuendo con le proprie conoscenze ad arricchirne i contenuti. E fu lì che nacque Wikipedia, la rivoluzionaria enciclopedia open source che tutti aiutiamo a scrivere, a puro scopo filantropico di diffusione del sapere universale.
Da allora per estensione, qualsiasi sito web che viene aggiornato e arricchito dai suoi stessi utilizzatori, qualsiasi progetto collaborativo viene definito wiki. Wikipedia ha cambiato il nostro modo di parlare, di intendere la cultura, di informarci. Perché come tutte le grandi invenzioni si basa su un concetto semplice e geniale: il sapere rende liberi. Se non sai cerchi e ti informi, se sai scrivi perché gli altri sappiano quello che sai tu. E stanne certo: qualcun altro un giorno ricambierà il favore.
Chiunque può scrivere un lemma su Wikipedia. O anche solo la bozza: qualcun altro più esperto prima o poi lo completerà. Quello che conta è essere assolutamente obiettivi e neutrali: vietato scrivere voci scritte per autocelebrazione, vietato schierarsi e dare giudizi di valore. La community di Wikipedia è organizzatissima: i wikipediani scrivono, correggono, controllano, traducono, completano, categorizzano, segnalano, validano, abbozzano. Dispongono di un forum e di vari strumenti per interagire.
Per quanto riguarda l'interfaccia, è semplice e chiara: il testo è il re di Wikipedia. La grande mole di informazioni può renderne complicato il reperimento, ma Wikipedia dispone di un potente motore di ricerca che raramente fa perdere l'utente.
Il progetto Wikipedia si è ampliato negli anni fino a includere elementi multimediali (immagini, video e audio), notizie, dizionari, libri, citazioni, tutti liberamente fruibili grazie alla licenza Creative Commons. Peccato solo che l'integrazione tra i vari prodotti Wiki sia ancora in fase embrionale: occorre uscire da Wikipedia ed effuttuare ricerche parallele in Wikiquote, Wikimedia e così via.
